Caserta – Estorsioni: eseguiti 10 arresti
Dieci persone, ritenute appartenenti alla fazione Schiavone del clan dei casalesi, sono state arrestate dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, con l’accusa di associazione per delinquere, estorsioni, detenzioni e porto d’armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sette persone sono finite in carcere, 3 ai domiciliari, su richiesta del Gip del Tribunale di Napoli.
Secondo gli investigatori sarebbero state almeno 350 esercizi commerciali del casertana, finiti nel mirino del gruppo, per l’imposizione del pizzo, attraverso il sistema dei gadget pubblicitari. Gli investigatori avrebbero trovato alcune liste contenenti i nomi di commercianti, con i quantitativi di prodotti pubblicitari imposti.
Il sistema organizzativo si avvaleva anche delle nuove leve che avrebbero gestito il pizzo tra Grazzanise e i comuni limitrofi, mantenendo contatti con gli affiliati più esperti in regime carcerario. Il gruppo aveva a disposizione numerose armi, tra pistole e fucili, utilizzate per mettere a segno le attività illecite. A loro carico, secondo l’accusa, anche una rapina a mano armata avvenuta in un bar di Casal di Principe, il giorno di capodanno del 2014. Complessivamente gli investigatori avrebbero ricostruito 11 episodi estorsivi.
