Camposano – Agenzia Area Nolana, confermato Caprio, Nola pronta ad uscire
Servizio di Gianni Amodeo
Proficua assemblea dei sindaci dei Comuni, che formano l’Agenzia di sviluppo dell’area nolana, per vagliare il bilancio dell’annualità 2019 e per l’elezione del neo-amministratore unico della società azionaria pubblica, alla scadenza del mandato ch’è di durata triennale.
Due atti importanti nell’agenda dell’Ente di piazza Trivice d’Ossa, a Camposano, con l’approvazione senza difficoltà particolari per il bilancio, mentre per il conferimento dell’incarico di amministratore unico si registrava la presa di posizione del sindaco di Nola, Gaetano Minieri, che prospettava l’esigenza di varare una scelta di discontinuità, rispetto alla gestione del triennio appena concluso.
E della domanda di discontinuità, tuttavia, la maggioranza dell’assemblea non avvertiva le ragioni; una situazione che avrebbe urtato la suscettibilità del sindaco Minieri, al punto che avrebbe dichiarato la volontà di far uscire il Comune di Nola dalla compagine dell’Agenzia, di cui è contributore economico netto con il maggior numero di quote azionarie ripartite su base demografica.
In realtà, la richiesta del sindaco Minieri è sembrata costituire più di un’istanza di principio in sé e per sé, anziché essere basata su motivati ed espliciti elementi di fatto per un giudizio definitivo e di censura sia di carattere amministrativo che di profilo politico, nel senso più ampio del significato. Una condizione, per la quale l’assemblea dei sindaci votava a maggioranza la conferma del dottor Vincenzo Caprio nell’incarico di amministratore unico dell’Agenzia.
Un voto di riconoscimento alla professionalità, all’imparzialità e allo spirito di servizio, con cui Vincenzo Caprio connota il proprio operato, a supporto della struttura varata oltre dieci anni che eroga e fornisce ai 18 Comuni dell’organismo agenziale un’importante gamma di servizi puntuali ed efficienti; una struttura che dispone di notevoli potenzialità, se adeguatamente valorizzate in termini di progettualità, per lo sviluppo sociale ed economico-produttivo del territorio.
È la progettualità, la cui “mission” chiama in causa e direttamente proprio le amministrazioni comunali, che siano capaci di elaborare una visione organica ed unitaria, dando rilievo al territorio, uscendo dai gusci dei localismi e dei municipalismi senza senso. È un cammino praticabile, se ci sono idee in circolazione e tanto spirito di servizio per realizzarle con quelle competenze che scaturiscono da studi e conoscenze. Come dire, se si fa politica e la si alimenta con le idee appunto, senza particolarismi e personalismi.