Campi Flegrei: scossa di magnitudo 3.2 avvertita anche a Napoli
La terra torna a farsi sentire nei Campi Flegrei. Alle 5:00 del mattino di oggi, sabato 21 giugno, una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 ha svegliato molti cittadini tra Pozzuoli e Quarto, epicentro localizzato proprio in quell’area ad alta vulnerabilità sismica e vulcanica. Il sisma, avvertito distintamente anche nei quartieri occidentali di Napoli come Agnano, Fuorigrotta e nelle zone collinari, si è verificato a una profondità di soli 3 chilometri, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
L’evento principale è stato preceduto e seguito da uno sciame sismico notturno durato ore: tra l’una e le sei del mattino, sono state registrate almeno dieci scosse minori.
Proprio in questo contesto di allerta e fragilità, la notizia di segno opposto, che guarda alla prevenzione e alla sicurezza. La firma del protocollo d’intesa che segna un passo concreto nel rafforzamento della rete di emergenza per i Campi Flegrei. L’accordo, siglato al Ministero delle Infrastrutture alla presenza dei ministri Matteo Salvini (Infrastrutture) e Nello Musumeci (Protezione civile), prevede interventi strutturali per potenziare la funzionalità della Tangenziale di Napoli (A56), considerata una via di fuga strategica in caso di evacuazione.
In particolare, saranno completati e rifunzionalizzati gli svincoli di via Campana, fermi da oltre quarant’anni, e verrà realizzato un nuovo ingresso controllato in direzione Ovest da via Cigliano, nel comune di Pozzuoli. Per questi lavori, il Comune riceverà oltre 10 milioni di euro da investire esclusivamente in opere di viabilità e messa in sicurezza.