Campania – Approvate le modifiche della legge per la protezione della fauna selvatica
Approvata all’unanimità dall’ottava Commissione consiliare, la proposta di legge che modifica la legge regionale n. 26 del 9 agosto 2012, in materia di protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria in Campania, adeguandola ai rilievi formulati dal Consiglio dei Ministri al fine di garantire certezza del diritto e tutela del legittimo affidamento del mondo venatorio.
Secondo principi costantemente affermati nel rapporto tra la legislazione statale e regionale, la Corte Costituzionale ha, infatti, riconosciuto l’esistenza di limiti alla competenza regionale ritenendo che la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, di competenza esclusiva statale, debba essere considerata un valore costituzionalmente protetto in relazione alla esigenza di garantire su tutto il territorio nazionale soglie minime di protezione della fauna.
Alla luce di ciò e allo scopo deflattivo del procedimento avviato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la VIII Commissione ha approvato la proposta di legge che modifica le disposizioni ritenute in contrasto con la Legge quadro n.157/1992, la disciplina statale che detta standard limiti ed uniformi di tutela su tutto il territorio nazionale per la protezione della fauna selvatica, con l’obiettivo di sottoporla al più presto al Consiglio regionale.
Il presidente della VIII Commissione permanente, Pietro Foglia (Udc), firmatario della proposta, ha espresso “soddisfazione per i lavori della Commissione per una legge che recepisce i rilievi formulati, nonché le recenti normative comunitarie, e dà certezza al mondo venatorio”.
E’ opportuno ricordare che la legge regionale sull’attività venatoria conferisce alle Province le funzioni amministrative in materia di caccia e sancisce la gratuità della partecipazione ai Comitati e alle Commissioni previsti nel settore in coerenza con i principi in materia di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica.