Campania – Terremoto, telefoni in tilt e nel Sannio attivata l’unità di crisi

Paura e terrore dei cittadini, nell’avellinese la memoria subito va al 1980. La scossa di terremoto di magnitudo 4.9 è stata avvertita indistintamente in tutto il territorio nolano e nella bassa Irpinia, dove fortunatamente non ci sono per ora segnalazioni di lesioni a persone o crolli di edifici.
La fibrillazione dei cittadini però ha mandato ko gli operatori telefonici: le numerose chiamate ai centralini dei Vigili del Fuoco e alle forze dell’ordine, senza contare quelle effettuate per sincerarsi delle condizioni dei propri cari, hanno messo in difficoltà le linee telefoniche, che sono state intasate per più di un ora.
Nel Sannio però già è attiva l’unità di crisi: la Prefettura di Benevento, infatti, ha subito disposto le prime fila di caschi rossi nella zona dell’epicentro del sisma (tra il Beneventano ed il Casertano).