Cronaca

Campania – Save the Children e i ”Bambini Supereroi”

Minori sotto la soglia di povertà relativa. Secondo il settimo atlante di Save the Children questa la situazione fotografata in Campania. Sono alti i livelli più alti di obesità infantile, uno su 5 abbandona la scuola precocemente, mentre il 70% non ha visitato mostre e musei e l’81,9% non è andato mai ad un concerto.

L’organizzazione internazionale che dal 1919 si dedica a salvare i bambini in pericolo e a promuoverne i diritti, ha racchiuso i dati nel suo lavoro di ricerca e di statistica denominato ”Bambini Supereroi”.

Focalizzando l’attenzione sul Meridione d’Italia, la povertà assoluta è ampiamente diffusa, e colpisce più di una famiglia con bambini su 10, in un rapporto di 10,9% contro l’8,6% di famiglie in povertà assoluta al Nord. In generale l’Italia presenta livelli di povertà minorili superiori alla media europea. L’efficacia del walfare ha messo in evidenza, secondo i dati Eurostat, per il 2014, una riduzione del rischio di povertà per i minori di 18 anni di soli 10 punti, passando dal 25% al 35%. Sul fronte della dispersione scolastica, dopo dieci anni di lotta, i livelli di abbandono restano preoccupanti nel Sud.

Tra le mappe presenti nell’atlante vi è anche quella relativa al rischio sismico  elaborata in collaborazione con INGV, che ha associato i dati relativi alla popolazione di 0-14 anni per provincia alle aree considerate ad alta pericolosità. In Italia 5,5 milioni di bambini e ragazzi sotto i 15 anni vivono in aree ad alta e medio-alta pericolosità sismica.

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