Campania – Medici no-vax, è polemica: De Luca si oppone al rientro
De Luca ritorna perentorio sulla riammissione negli ospedali nelle RSA dei medici no vax. e lo fa a margine dell’assemblea generale dell’European Aerospace Cluster Partnership con i distretti aerospaziali europei, tenutasi questa mattina a Napoli. Un’intervista che arriva dopo la nota diramata ieri a seguito delle decisioni prese dal Governo. Decisione che rischia, se si diffondesse il contagio fra i medici, di fare avere ancora meno personale in servizio.
E De Luca nel pomeriggio: “Ho inviato ai Direttori generali della Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere una direttiva, con la quale si fa obbligo di definire l’impiego del personale sanitario non vaccinato contro il virus Sars-Covid19 – in concomitanza con la disposta reintegra in servizio – tutelando la salute dei pazienti e degli operatori vaccinati. Saranno, quindi, messe in campo le necessarie azioni dirette a contrastare ogni ipotesi di contagio, evitando il contatto diretto del personale non vaccinato con i pazienti”.
E proprio dai medici arriva un attacco al Governatore attraverso una nota diffusa dal leader della CISL Funzione Pubblica Lorenzo Medici. “Riteniamo sia il caso che il governatore De Luca pensi a preoccuparsi delle cose che sono in capo alla sua responsabilità” spiega Medici, portando all’attenzione i dati del Ministero della Salute sullo stato del settore relativo al quadriennio 2017-2021 da cui si evince che la Campania ha il triste record per mortalità prevenibile, per mortalità trattabile e per mortalità evitabile. Sempre più ultimi in tutto: “De Luca pensi a preoccuparsi delle cose primarie a partire dalla stabilizzazione dei precari ferma al palo nonostante gli accordi firmati con la Giunta”.