“Campania Gourmet” fa il bis a Vinitaly 2014
La prima enciclopedia del gusto campano che illustra i prodotti tipici, sia riconosciuti dai marchi comunitari che le eccellenze di qualità meno note e, soprattutto, la prima selezione di aziende dell’agroalimentare, che già esportano nei paesi stranieri o che intendono essere presenti in tali mercati per offrire la concreta opportunità a stranieri, operatori del settore e compratori di relazionarsi direttamente con le imprese. E per rendere ancora più appetibile la proposta del territorio regionale al libro è stata aggiunto un goloso indirizzario sul “Dove mangiare” con pizzerie e ristoranti accuratamente individuati oltre che sul “Dove dormire” con agriturismi, bed and breakfast e qualche albergo.
Questo, e non solo, è “Campania Gourmet – La cultura gastronomica dalla produzione alla cucina in 230 ricette di tradizione”, l’ultimo lavoro di ricerca di Maristella Di Martino, giornalista e scrittrice enogastronoma che si occupa di comunicazione, editoria, eventi e marketing territoriale.
Il doppio appuntamento per la presentazione del volume è fissato alle 15 di domenica prossima 6 aprile nella Sala Campania – Padiglione B e un’ora più tardi presso il ristorante de “Le Donne del Vino” – Area Cittadella Gastronomica, n. 6: si tratta di due incontri diversi, il primo istituzionale vede anche la presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes, l’altro esclusivamente promozionale in compagnia di Elena Martusciello, presidente dell’associazione nazionale “Donne del Vino” e di Eugenio Luigi Iorio, medico e biochimico, presidente dell’Osservatorio Internazionale dello Stress Ossidativo. Al secondo evento seguiranno assaggi di alcuni prodotti tipici campani.
Un viaggio lungo quasi 300 pagine, in italiano ed in inglese, nel quale si racconta, boccone dopo boccone, la terra felix tanto cara ai Romani che la scelsero quale meta prediletta dei loro “ozi” e ne decantarono – già diversi secoli fa – le invitanti meraviglie di cui era ed è ricchissima.
Per ogni territorio (Irpinia, Sannio, Terra di Lavoro, Napoli e Salerno) è stato passato in rassegna il prezioso giacimento di risorse gastronomiche, turistiche e culturali, in 3 macrosezioni: la prima riservata alla storia, ai monumenti e ai palazzi d’epoca, ai musei, alle risorse paesaggistiche ed artigianali, oltre che alla gastronomia; la seconda, invece, incentrata sui prodotti più rappresentativi; la terza, infine, dedicata a 230 ricette, nelle quali le singoli produzioni di eccellenza trovano la loro interpretazione più tradizionale.