Cronaca

Campania – Fuochi proibiti, sequestrati oltre 6 quintali

Si contano le ore prima dell’arrivo del nuovo anno, e cresce la preoccupazione per l’utilizzo di fuochi proibiti che segnano Napoli e la Campania con il triste elenco di feriti che ogni anno affollano gli ospedali per l’utilizzo improprio di petardi e fuochi di ogni genere. Ogni anno il mercato illegale propone delle novità, e per il 2013 è arrivata “il pipita” un micidiale ordigno costruito in onore dell’attaccante del Napoli Higuain.

Un conto alla rovescia segnato dall’azione delle forze del’ordine che hanno attuato un’azione di contrasto forte, attuando numerosi sequestri. Polizia, carabinieri, guardia di finanza, uomini in campo per evitare che nelle case dei napoletani arrivino vere bombe capace di generare danni a cose e persone.

Fabbriche abusive, depositi casalinghi; una lotta senza quartiere in una regione che ama bruciare l’anno vecchio sparando ogni tipo di materiale esplodente; dall’innocua stellina alle micidiali bombe. Oltre 6 quintali i botti sequestrati nelle ultime ore dai carabinieri tra Napoli e provincia. Nel corso dei controlli per contrastare produzione e commercio dei botti illegali i militari dell’arma hanno sequestrato 627 chilogrammi di botti di IV e V categoria e 13 chilogrammi di ordigni esplosivi. il materiale e’ stato rinvenuto e sequestrato un po’ ovunque. dalla vendita in strada, alla detenzione nelle abitazioni, al trasporto in auto di botti appena comprati per i festeggiamenti che avrebbero potuto trasformare le vetture in vere e proprie bombe ambulanti.

Il mercato dei fuochi illegali alimenta le casse della criminalità organizzata. Nelle rivendite autorizzate è possibile acquistare gli artifizi pirici sicuri e che rispettano i parametri normativi. Acquisti consentito ai soli maggiorenni e con la sola eccezione dei ragazzi di 14 anni per una limitata tipologia di articoli.

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