Campania – Astir: danno erariale di circa 70 mln di euro
La stima è fatta dalla Procura della Corte dei Conti della Campania ed ammonta a poco meno di 70 milioni di euro il danno erariale, prodotto; danno in capo alla Giunta di palazzo Santa Lucia, prima presieduta da Antonio Bassolino ed attualmente da Stefano Caldoro. E nel riparto del carico di danno, posto in essere, 54 milioni sono attribuiti ai deliberati della Giunta Bassolino e 15 milioni a quelli della Giunta Caldoro.
L’incresciosa vicenda ruota intorno ai finanziamenti concessi nel corso degli anni all’Astir, la partecipata della Regione Campania, impegnata in interventi di bonifica ed igiene ambientale, secondo lo statuto istitutivo; società pubblica, che, invece, la Procura della Corte dei Conti, definisce, con giudizio netto, un vero e proprio carrozzone.
Nel provvedimento della magistratura contabile, risalto è dato al deliberato della Giunta Bassolino, approvato nel marzo del 2010, alla vigilia delle elezioni regionali. Per l’Astir furono stanziati finanziamenti per 30 milioni. Evidenziato poi, il capitolo del personale assunto dall’Astir e regolarmente a libro paga con denaro pubblico, ma inutilizzato. Un organico che dalle 364 unità lavorative del 2003, è passato a 531 unità lavorative all’inizio del 2010. L’Astir è diventata così, una specie di ammortizzatore sociale.
I componenti delle Giunte sotto mira devono ora fornire deduzioni per motivare le loro decisioni. Sono ben 44 gli inviti a dedurre, emessi dalla Corte dei Conti.