Campania – Asl Napoli 3 Sud, contestato l’appalto alla Service Group

L’Autorità Nazionale Anticorruzione, presieduta da Raffaele Cantone, ha posto l’attenzione sull’appalto conferito dall’Asl Na 3 alla Società Service Group dei Fratelli Buglione, il 7 ottobre 2014, evidenziando, in una delibera, delle anomalie che rappresenterebbero elementi di una condotta non conforme, da parte dell’Asl, che avrebbe disatteso i principi del codice dei contratti.
Una storia ingarbugliata attivata da una segnalazione fatta dal sindacato Cisal Sinalv, che evidenziava un legittimo comportamento in un affidamento viziato da mancata corresponsione di mensilità, del prospetto paga per alcuni dipendenti, per la mancata verifica del Durc. L’Asl invece avrebbe confermato la verifica della regolarità contributiva.
A seguito della segnalazione l’Autorità Nazionale Anticorruzione, il 28 marzo del 2014, ha comunicato l’avvio del procedimento e il 2 settembre 2014 ha approvato la relazione di istruttoria e la successiva integrativa.
Quattro le tematiche che sarebbero emerse a carico dell’Asl:
di aver leso i diritti dei dipendenti della Service Group, di aver affidato in proroga il servizio oltre il termine stabilito dal 2006 per ulteriori 180 giorni, di non aver gestito correttamente le offerte dei concorrenti, e la segretezza dei plichi, consentendo consegne a mano presso la sede di Torre del Greco e poi protocollate a Castellammare di Stabia, di aver gestito non correttamente le procedure di gara in difformità e con particolare riferimento alla pubblicità, di aver riscontrato elementi che giudicano la condotta dell’Asl non conforme ai principi del codice dei contratti, di aver giudicato definitivamente l’appalto alla Service Group, dopo anni di rinnovo contrattuale alla stessa società, nonostante gli accertamenti del ministero del Lavoro, e dell’inchiesta della procura di Avellino che avrebbe visto il coinvolgimento di uno dei proprietari.
In effetti dal 2006 il contratto alla società, che valeva 2 milioni 220mila euro annui, sarebbe stato rinnovato per proroga, fino alla gara del 2013 con importo annuale di 3 milioni 687mila euro, per arrivare all’ultimo affidamento del 7 ottobre del 2014.
In virtù di tutte queste considerazioni l’Anac ha inviato tutti gli atti alla procura di Torre Annunziata.