Camorra: 240 kg di droga dalla Colombia al porto di Napoli, eseguiti 50 arresti
Una maxi operazione è stata eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Roma che ha portato all’arresto di 50 persone e a perquisizioni e sequestri nel Lazio, Lombardia, Campania e Calabria. Nella rete dei militari quattro organizzazioni criminali, capaci di gestire l’importazione di importanti carichi di cocaina, hashish e marijuana che interessavano il mercato della capitale.
L’operazione è stata condotta in sinergia con le autorità spagnole, portoghesi a albanesi, paesi di residenza di numerosi indagati che dovranno rispondere di associazione per delinquere e traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
I gruppi criminali smantellati con l’operazione di oggi operavano in Italia e nelle isole Canarie, e intrattenevano rapporti di affari con qualificati contesti criminali riconducibili a camorra e ‘ndrangheta, nonché alla criminalità organizzata colombiana, boliviana, venezuelana e albanese.
La rilevanza del traffico internazionale di stupefacenti gestito da uno dei gruppi criminali e dai suoi sodali è emerso anche dalle numerose intercettazioni telefoniche e telematiche che hanno consentito di documentare la trattativa in Colombia, per la fornitura di oltre 200 kg di cocaina che avrebbe dovuto essere introdotta in Italia, occultata in un container scaricato nel porto di Napoli grazie all’intervento di esponenti di un clan locale. Nel corso dell’indagine, i Carabinieri hanno eseguito numerosi interventi, sequestrando circa 240 kg di narcotico.