Solo 180’ al termine del girone di andata. Gli equilibri nei gironi di Serie D possono essere stravolti dalle tante novità di mercato delle ultime ore. Nel girone G, la Cavese sarà impegnata sul campo della Cinthyalbalonga. Occhio ai laziali che non perdono da 5 incontri, ora terzi in classifica. Continua il magic moment dell’Ischia: al “Mazzella” arriva il Trastevere; attenzione massima dei ragazzi di mister Buonocore, guai a sottovalutare l’impegno.
Trasferta complicata per la Nocerina, alle prese con acquisti e cessioni. Si va in Sardegna a sfidare il Sassari Latte Dolce per dare un senso al proprio campionato. Il San Marzano può dare una spallata al campionato in maniera indiretta: vincere contro la Costa Orientale Sarda in casa, con la contemporanea vittoria della Cavese, consentirebbe ai metelliani di attuare una mini fuga in campionato. Per il Gladiator invece pochi ragionamenti: a Uri si va per vincere o cercare di non perdere.
Tanti scontri fratricidi nel girone H. Gelbison – Palmese e Paganese – Angri sono i derby di giornata. Nel primo caso, si affrontano due squadre dal rendimento opposto. Vallesi settimi a quota 21, rossoneri penultimi a quota 10. La sensazione è che non si possono fare sconti: la sconfitta non è contemplata per ambo le compagini. Più equilibrata Paganese – Angri, divise in classifica da un solo punto ed appena fuori dalla zona playout. La Polisportiva Santa Maria Cilento deve tirarsi fuori dalle sabbie mobili dei playout: serve un “Carrano” strapieno per sostenere la squadra nella gara interna con il Fasano.
Nel girone I invece, solo il Portici scenderà in campo questo fine settimana. Turno di riposo per il Casalnuovo che tanto sta facendo bene nell’ultimo periodo. Per gli azzurri di mister Ciaramella invece, arriva uno scontro diretto fondamentale. Al “S. Ciro”, contro il Castrovillari, l’imperativo è vincere. Con la speranza di agganciare in classifica il Locri, impegnato al Granillo di Reggio Calabria, a quota 14 e creare un solco con le restanti formazioni impegnate nella lotta per non retrocedere.