Riapre il partenio,4 mesi dopo. Tremila persone. Aria di festa con un filo d’amarezza. Ma ci sono vari motivi d’interesse per questo match che è stato rinviato per ben tre volte.Torna il derby dopo oltre 20 anni. In porta dei bianconeri c’ è l’ex Gragnaniello. E poi il tecnico Liquidato,ex dellw giovanili ed irpino. Si parte con una buona rappresentanza ospite che si fa notare per colore.Avellino tecnico ma fumoso. Poco concreto. Nola messa bene in campo,ordinata ed atleticamente buona. 6 occasione per gli ospiti, sfumata. Fraseggi a centrocampo ed al 26 colpo di testa di morero per l’Avellino, ma fuori. Pochi minuti dopo ed i lupi hanno un’altra occasione,ma anche questa viene sciupata. Errato disimpegno della difesa nolana ma l’Avellino non ne approfitta. Ma al 39 doccia gelata. Il nola passa con Esposito. Colpo di testa su spiovente dalle fasce e gol. Avellino disunita,troppo e rischia,dopo solo tre minuti il raddoppio. Altro colpo di testa in mischia in area biancoverde e Lagomarsini alquanto impacciato, in modo goffo tocca il pallone a far sponda col palo. Il tempo di assistere ad un fallo di frustrazione del n 11 Ventre sulla trequarti, punito col giallo, ed arriva il fischio della fine primo tempo. Avellino nella seconda frazione di gioco ancora spuntato e sterile. Nola rintanato ma non corre pericoli. Se non per una velleitaria opportunità al quarto d’ora. Ma al 20 i lupi reclamano per un presunto fallo di rigore su Tompte,subentrato da poco. Ora l’Avellino schiuma rabbia ed attacca a testa bassa. Ma non punge. Il Nola effettua sostituzioni per bloccare la foga irpina,ma Gragnaniello ancora non ha fatto interventi.Ciotola si fa vedere al 35 con un tiro a giro. Fuori di poco. Ma al 41 anche il Nola in uscita riesce ad alleggerire con un bel tiro di Tagliamonte. Alto. Ed al 44 azione di contropiede del Nola. Stoia se ne va da solo e Dondoni lo stende. Espulso. Oltre il 90 occasione per l’Avellino. Colpo in mischia e Gragnaniello seppur coperto,sulla linea blocca. Ancora in recupero,ancora il portiere nolano,distendendosi mette in angolo. Avellino tutta riversata in area bianconera, ma non succede nulla se non udire il triplice fischio finale. Il Nola ha espugnato il Partenio Lombardi e va avanti in coppa. Per l’Avellino una sconfitta che deve essere salutare per il prosieguo del campionato. Nola cinico e concreto Avellino sterile e con una tenuta atletica da migliorare. L’immagine più bella resta alla fine. Le due squadre applaudite dai rispettivi supporter. E questo è molto bello.
Tabellino
Avellino (4-4-2): Lagomarsini; Nocerino (33′ st Mentana), Morero, Dondoni, Scarf; Totaro (1′ st Tompte), Buono, Acampora (20′ st Matute), Ciotola; Ventre (1′ st Gerbaudo), Sforzini (13′ st De Vena). A disp.: Bruno, Mikhaylovskiy, Patrignani, Urbansky. All.: Graziani.
Nola (4-3-3): Gragnaniello; Lippiello (8′ st Paradisone), Pepe, Varriale (28′ st S. Del Prete), Lenci; Colarusso (23′ st Lauri), Olivieri, Vaccaro (29′ st Falanga); Del Prete, G. Esposito (39′ st Stoia), Tagliamonte. A disp.: Capasso, Lauri, Madonna, Gioventù, Sare. All.: Liquidato.
Arbitro: Centi di Viterbo.
Guardalinee: D’Ilario-Mattera.
Marcatore: 40′ pt Esposito.
Note: spettatori 2635 paganti. Espulso: al 44′ st Dondoni (A) per rosso diretto. Ammoniti: Colarusso (N), Morero (A), Del Prete (N), Vaccaro (N), Tompte (A) per gioco violento. Angoli: 7-4 per l’Avellino. Recupero, pt 1′, st 7′.