Caivano: al Parco Verde struprate dal branco due ragazzine di tredici anni
Dal Parco Verde di Caivano, dove le lancette della criminalità segnano il tempo e la vita dei suoi abitanti, arriva una nuova storia a testimoniare quella desolazione nota e tristemente irrecuperabile, in cui versa l’intera area. Violenza e orrore ai danni di due ragazzine di 13 anni, vittime di stupro da parte di un branco di sei ragazzi, 5 minori e un solo maggiorenne di 19 anni.
La storia affidata in esclusiva alla penna di Maria Chiara Aulisio del quotidiano Il Mattino, è la sequenza di un inferno vissuto dalle due cugintte costrette dal branco a subire violenza, episodio accaduto nei primi giorni di luoglio. Le due tredicenni sarebbero state condotte con l’onganno in un caponino e abbandonato, con la scusa che li avrebbero potuto giocare senza problemi. Di li l’inizio di un incubo durante il quale i sei ragazzi a turno avrebbero abusato delle cuginette spaventate tanto da non raccontare niente alle famiglie.
Solo nei primi giorni di agosto l’amara verità venuta a galla dal tam tam di voci sull’episodio passare di bocca in bocca tra i ragazzi che abitano i casermoni. Racconto che sarebbe poi arrivato alle orecchie del fratello di una delle due vittime. racconto di un ragazzo fatto al fratello di una delle due bambine. Racconto confermato dalle stesse su insistenza dei genitori e confermato altresì dalle visite mediche a cui sono state sottoposte prima all’ospedale pediatrico Santo bono poi all’ospedale Cardarelli. I segni evidenti di violenza sui corti ancora acerbi di due ragazzine,
La procura le ha allontanate dalle famiglie, destinandole ad una casa famiglia, perché esposte nell’ambiente familiare a grave pregiudizio e pericolo per l’ incolumitàpisico fisica. Intanto mentre al vaglio degli inquirenti c’è l’analisi di alcuni cellulari per ricostruire la dinamica dei fatti, identificato e arrestato l’unico maggiorenne del branco, colui che forse in questa squallida storia avrebbe avuto il ruolo di regista, indicando agli altri minori del gruppo violento, alcuni probabilmente della stessa età delle due bambine, cosa fare.
