“Buona alimentazione”, a San Gennaro Vesuviano un convegno dedicato all’etica alimentare del territorio
Se si pensa che uno dei semi più antichi di questa terra, con oltre 4000 anni, stava correndo il rischio di essere dimenticato riusciamo ad apprezzare maggiormente il senso dell’iniziativa promossa dall’istituto galilei di Nola che si è tenuta stamattina a San Gennaro Vesuviano. Si tratta della Torzella, uno dei cavoli più antichi tra le colture mediterranee, detta infatti anche cavolo greco, che è stata oggetto di un focus specifico mirato ad esaltare storia, caratteristiche nutrizionali e curative.
Così presso la Sala Conferenze dello Sporting Club Free Time L’istituto in collaborazione con la Cooperativa Agricola Eccellenze Nolane e altre istituzioni scolastiche del territorio ha realizzato un primo momento di promozione e sensibilizzare dell’opinione pubblica,che partendo dalla riscoperta della torzella, si è concentrato anche sull’importanza del consumo di prodotti biologici e locali.
Nella sala conferenze, si parla anche di ambiente, di riscoperta di colture a km 0 e di valorizzazione di un’alimentazione biologica che possa favorire un’etica alimentare più salutare e incentivare anche marketing territoriale.
Il convegno, che si inserisce nel progetto “Sii Il Tuo Futuro: Mangia Biologico”, mira a promuovere la consapevolezza verso un’alimentazione sana, un’occasione per riscoprire i sapori genuini della tradizione campana e le loro proprietà benefiche.