Brusciano: un libro per raccontare la giornata della memoria
Tra un goal e l’altro, Josef “Pepi” Bican vive in prima persona gli avvenimenti storici dell’Europa del secolo scorso, passando per l’ascesa del nazismo, l’olocausto e la dittratura comunista. La difficile storia di una leggenda del calcio, raccontata attraverso un libro, accende il cuore dei bambini delle classi IV e V del Circolo Didattico Dante Alighieri che stamattina a Brusciano si sono ritrovati nell’aula consiliare per l’appuntamento dedicato alla giornata della memoria che cade ogni anno il 27 gennaio.
Né rosso né nero, il titolo del racconto che porta l’attenzione su quanto i crimi contro l’umanità che hanno attraversato in particolar modo lo scorso secolo non siano riducibili a contrapposizioni ideologiche ma facciamo parte di un’unica tragica storia dell’uomo. Un momento di riflessione importante, voluto dall’amministrazione comunale che omaggiando del libro gli alunni ha voluto stimolare curiosità e attenzione sull’importante tema della memoria.
All’evento, che attraverso il racconto della vita di Bican ripercorre le tappe salienti del complesso periodo storico, ha partecipato anche il presidente della squadra di calcio della città che ha sottolineato quanto lo sport, abbia rappresentato anche in dei momenti tragici della storia, un momento importante di evasione e condivisione capace di abbattere qualunque barriera culturale.
I giovanissimi protagonisti della mattinata sono rimasti affascinati dal racconto su Bican e hanno partecipato attivamente con domande e interventi.