Brusciano, incontro con Nico Acampora, fondatore di “PizzAut”: “Nutriamo l’inclusione”
La storia di Nico Acampora arriva a Brusciano, affascina la platea e coccola l’anima e il cuore. Nico Acampora per chi non lo sapesse è il fondatore di PizzaAut, il primo ristorante gestito da persone autistiche.
Invitato dal sindaco Giacomo Romano insieme ai suoi assessori Monica Cito e Alfonso Di Palma, Nico parla al suo pubblico con simpatia ed empatia, raccontando semplicemente la sua esperienza. E’ nel 2010 che scopre l’autismo del suo secondogenito Leo, allora di 2 anni.
Un dolore che si trasforma presto in concretezza soprattutto nel vedere Leo mettere le mani nell’impasto e poi stendere il pomodoro su una pizza, da preparare per amici di famiglia.
Di qui l’intuizione: dare vita al progetto che prenderà il nome di Pizzaut “nutriamo l’inclusione”, un progetto diventato operativo nel 2017, quando nasce il primo ristorante gestito da giovani autistici.
E a Brusciano, nella palestra della scuola Guido De Ruggiero è stato presentato il suo progetto, confluito nel libro Vietato calpestare i sogni, al cospetto di un pubblico appassionato, genitori e figli affetti da autismo, speranzosi e con tanta voglia di comprendere dalle esperienze altrui che c’è una vita possibile e bella anche per le persone con disabilità.
