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Botti di fine anno illegali, sequestri e controlli sul territorio

L’ultimo sequestro in ordine temporale è quello dei carabinieri del comando provinciale di Napoli che hanno rinvenuto un carico di materiale esplosivo illegale, nel bar di un uomo incensurato a Vico Equense. Lo vendeva insieme al caffè.  6 chili e 300 grammi di materiale esplodente privo di qualsiasi categoria e 8 chili di materiale pirotecnico categorizzato detenuto però illegalmente per la vendita. Alla vigilia del capodanno si intensificano i controlli da parte delle forze dell’ordine per evitare la santa barbara pirotecnica illegale, allo scoccare della mezzanotte di domani. Quest’anno abbiamo sequestrato finora anche bombe grandi, fino a tre chili di materiale esplosivo, che possono essere letali, spiega Gaetano Savarese, luogotenente dei carabinieri dopo il recente sequestro di un fuoco da tre chili chli fatto esplodere dagli artificieri in una cava con terreno di pietra e che ha prodotto un cratere di circa un metro di profondità. Soprattutto in Campania è impossibile fare a meno dei fuochi, di buon auspicio per l’anno nuovo e coreografici se acquistati presso le rivendite ufficiali con tutte le   autorizzazioni del caso. Stare dunque lontani dai botti illegali, sequestrati per tutto il mese di dicembre per un totale di oltre dieci tonnellate. quei botti che per intenderci possono provocare danni fisici, dalla perdita di parti delle mani fino alla cecità o la sordità o perfino la morte nei casi più gravi, fino ai danni all’ambiente perché  “botti” altamente inquinanti e difficili da smaltire. In una nota dei carabinieri di reggio emilia arriva l’allarme per la  “bomba Kvara”, la new entry nel mercato nero dei fuochi d’artificio, il cui nome prende spunto dal giocatore e idolo del Napoli. Conterrebbe 500 grammi di miscuglio esplosivo killer in grado anche di uccidere.

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