Bilancio prefetto di Napoli: aumenta lo spaccio di droga, diminuiscono di delitti
Napoli nel 2023 perde due ragazzi con morti eclatanti. Francesco Pio Maimone, ucciso per caso a Mergellina, e Giovan Battista Cutolo, ucciso a Piazza Municipio per aver difeso un amico. Ma stando ai dati l’indice di delittuosità nel 2023 cala e si attesta al 5.5 %. E’ il prefetto partenopeo Michele di Bari a darne notizia, nell’ambito del bilancio di fine anno che al tavolo dei relatori vede anche il Questore Maurizio Agricola e i vertici provinciali di carabinieri e guardia di finanza.
E’ il fenomeno dello spaccio di droga a segnare invece un più 19% rispetto al 2022, nonostante le continue operazioni che hanno portato allo smantellamenti di importanti piazze dedite al traffico di sostanze stupefacenti. Furti, rapine ed estorsioni sono diminuiti come gli omicidi volontari. Capitolo arresti vede un incremento con 561 persone in più finite dietro le sbarre rispetto allo scorso anno.
Il nuovo prefetto insediatosi il 15 dicembre scorso parla anche a nome del predecessore Claudio Palomba. Grandi i risultati ottenuti per la sicurezza urbana, la movida, l’inquinamento acustico fronti che però manterranno sempre alta l’attenzione, insieme a sgomberi per occupazioni abusive e alle operazioni “alto impatto”. Attenzione anche al capodanno, con un poderoso intervento sul territorio e un appello ai giovani.
