Politica

Bassa Irpinia – Unione dei comuni, approvato regolamento uffici e servizi

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Fase d’avvio, per dare forma e corpo all’Unione dei Comuni del Baianese e dell’Alto Clanio, con l’approvazione del regolamento degli Uffici e dei servizi dell’Ente di coesione socio-amministrativa del territorio. Un prospetto di 100 articoli che prefigura la funzionalità operativa del progetto, varato nel novembre del 2014, con una incubazione protrattasi più a lungo del previsto, determinata dalle elezioni di giugno scorso per il rinnovo dei civici consessi di Avella e Sperone.

Il primo tassello è stato fissato dalla Giunta dei sindaci, presieduta dall’avvocato Marco Santo Alaia, con il deliberato d’indirizzo politico-amministrativo, espresso all’unanimità per la formazione della polizia locale, al servizio delle comunità e del territorio delle sei Municipalità, la cui popolazione sfiora i 30 mila abitanti. Un’operazione economica a costo-zero, con l’organico costituito dal personale delle attuali polizie municipali. E spetta ai competenti uffici delle Municipalità la definizione delle procedure tecniche, per conferire in capo all’ Unione le funzioni del nuovo assetto di vigilanza e controllo della polizia locale, con le relative poste di bilancio, che dai bilanci dei singoli Comuni sono trasferite al bilancio di programmazione e gestione economica e finanziaria del nuovo soggetto istituzionale. Sono passaggi tecnici, che dovrebbero essere svolti in tempi brevi. E l’obiettivo della Giunta contempla il varo della polizia intercomunale già dal primo gennaio del prossimo anno.

Altro importante tassello del percorso avviato, è stato posto dalla Giunta con il deliberato d’indirizzo, pure votato all’unanimità, per realizzare il programma di gestione associata del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani sul territorio dell’Unione. E’ un deliberato di indirizzo socio-politico, che scaturisce dagli indici di virtuosità, attestati dalle certificazioni dell’Osservatorio provinciale di Avellino, in ordine alla differenziazione dei rifiuti; certificazioni che per Sperone e Baiano, in particolare,  collocano il servizio di differenziazione sulle soglie del 90% e dell’80 %, mentre per Avella, Sirignano, Quadrelle e Mugnano del Cardinale la soglia media si aggira sul 70% Sono dati, che, per se stessi comprovano l’efficiente ed efficace qualità del servizio che si attua da anni, potenziato anche con l’isola ecologica realizzata un anno fa- in forma associata- dalle amministrazioni comunali di Baiano e Sperone, con il finanziamento della Regione-Campania.

Il deliberato d’indirizzo si rapporta all’adesione all’Ente d’ambito di governo per la gestione associata dei servizi del ciclo dei rifiuti, alla luce della legge regionale dello scorso maggio, che fissa un tetto tariffario omogeneo ed unico per tutti i territori; adesione, su cui già si sono pronunciati o si apprestano a pronunciarsi i civici consessi dell’Unione. Il deliberato d’indirizzo approvato dalla Giunta e che sarà vagliato per l’ammissibilità dai competenti organi regionali corrisponde al modello di sub-ambito territoriale ottimale, per realizzare congrue economie di scala ed abbassare il livello dei costi per i cittadini. Un modello di virtuosità gestionale che esiste nella realtà, ma non ancora è , per dir così, premiato dal ribasso delle tariffe.

 

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