Bandiera blu – 14 in Campania, 12 nel Cilento

Bandiera blu 2016. il riconoscimento che la Foundation for Environmental Education consegna annualmente alle località dove è eccellente la qualità delle acque di balneazione e del turismo sostenibile, ha evidenziato ancora una volta la bontà del litorale salernitano e del Cilento in particolare. In Campania sono stati 14 i conferimenti, ponendola al quarto posto tra le regioni italiane. Liguria con 25 località premiate, Toscana con 19, Marche 17 e appunto Campania con 14.
12 marchi di qualità però sono stati conferiti a località della costa cilentana. Le napoletane Massa Lubrense e Anacapri, si aggiungono a Positano, Agropoli, Capaccio, Castellabate, Montecorice (con Agnone e Capitello), Pollica (con Acciaroli e Pioppi), Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare, e per la prima volta San Mauro Cilento.
Dunque se da un lato si festeggia per le 14 bandiere, dall’altro non bisogna adagiarsi sugli allori. Una regione con 429 chilometri di costa non può ritenersi soddisfatta. I litorali napoletani e casertani risultano non eccellenti per i parametri internazionali, in alcuni tratti buoni, in altri pessimi. Lavorare sulla funzionalità degli impianti di depurazione, della perfetta gestione dei collettori fognari, della lotta agli scarichi abusivi civili e industriali che da fiumi e canali raggiungono il mare e rendono inquinati chilometri di coste.