Banda alla “Point Break”, preso in Germania l’ultimo rapinatore.

Era ricercato in Italia dal 19 giugno scorso quando sfuggi’ all’arresto nell’operazione point break, indagini su rapine avvenute sempre con la stessa modalità in italia e all’estero. Gennaro Aprea, 40enne napoletano già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in Germania. Anche qui Aprea era ricercato per rapina. Aveva fornito alla polizia tedesca delle false generalità. Si faceva chiamare “Ferdinando Girone, classe 1983” ma è stato tradito dalle impronte digitali. Fuga finita quindi per il 40enne che ora dovrà attendere la procedura, già avviata, per l’estradizione in Italia. L’uomo era nella lista degli indagati ritenuti gravemente indiziati a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere e rapina aggravata dall’uso di armi, commessi con la tecnica del c.d. filo inverso. Volume d’affari di 150mila euro. L’operazione del 19 giugno scorso aveva visto i Carabinieri eseguire un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari – con braccialetto elettronico – a carico di sette persone. La banda individuava imprenditori, commercianti o agenti di commercio, pedinati, e quando effettuavano versamenti in banca scattava l’aggressione. Il gruppo criminale aveva agito a Napoli, Parma e in Belgio. La banda aveva partecipato con altri due componenti anche alla rapina con la tecnica del “filo inverso” avvenuta nell’ottobre del 2022 ad Arzano ai danni del gestore di una tabaccheria per un bottino di 20.000 euro e di tre tentativi di rapina commessi, con analoghe modalità, tra febbraio e marzo 2023 nel comune di Pozzuoli.