Bambino autistico con solo 9 ore di sostegno, interviene Ministro Valditara
In Italia, il diritto all’istruzione è garantito a tutti i bambini, ma per molti genitori di bambini con disabilità, questa promessa si scontra con una realtà difficile e, in alcuni casi, inaccettabile. È il caso di Imma, una madre che ha lanciato un appello disperato per il suo bambino autistico, costretto a frequentare la scuola solo nove ore a settimana. Un caso non isolato, che rappresenta una problematica più ampia che coinvolge molte famiglie.
Nel caso di Imma, sembra che la scuola abbia limitato le ore di frequenza del bambino a causa della sua iperattività, ritenendolo “ingestibile”. La etichettatura non solo è stigmatizzante, ma può anche avere conseguenze devastanti sul benessere psicologico e sociale del bambino. La madre ha cercato di collaborare con la scuola, ma si è trovata di fronte a una situazione in cui viene richiesto un intervento farmacologico per poter garantire l’inclusione del figlio.
Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha preso atto della situazione e ha richiesto un intervento immediato per verificare la corretta assegnazione delle ore di sostegno. Ad affiancare Imma l’associazione “La Battaglia di Andrea”,