Baiano: muore accoltellato nel cortile della sua abitazione
Sicuramente non è stata la mano della camorra a ferire mortalmente Felice Lippiello, l’uomo di 54 anni trovato riverso in una pozza di sangue nella tarda serata di ieri a Baiano, nel cortile della sua abitazione. Ma questa è l’unica certezza che trapela dalle indagini, condotte dai carabinieri della stazione locale agli ordini del comandante Luigi passero e dal nucleo investigativo della sezione di Avellino.
Le informazioni arrivate agli organi di stampa si muovono su uno spartito di verbi al condizionale, mentre le indagini proseguono, alla ricerca della persona che con molta probabilità avrebbe accoltellato alla gamba Lippiello, una ferita così profonda che nonostante i soccorsi non ha dato scampo all’uomo, morto per arresto cardiocircolatorio durante il trasporto all’ospedale di Nola.
Dinamica, dunque, tutta da chiarire. Forse la colluttazione con una persona conosciuta finita con l’accoltellamento, forse un tentativo di rapina. Sicuramente notizie più dettagliate potranno arrivare dalla visione delle immagini delle telecamere di video sorveglianza, mentre i carabinieri stanno passando al setaccio la vita dell’uomo, che in passato aveva avuto problemi di tossicodioendenza, per ricostruire gli spostamenti e i contatti precedenti l’omicidio.