Cronaca

Avellino – Clochard originario di Visciano muore per il freddo

Un uomo senza fissa dimora di 44 anni è morto per assideramento a causa del freddo. Il suo corpo è stato ritrovato all’interno di una mega struttura commerciale abbandonata, nel centro di Avellino, dove trovava ricovero da circa tre anni.

A far scattare l’allarme, è stato un suo amico che come la vittima ha trascorso la notte scorsa all’interno della struttura. Il clochard, originario di Visciano si era stabilito da tempo ad Avellino, dopo aver lasciato moglie e figli che tuttora risiedono nel comune in provincia di Napoli.
Recentemente gli era stato notificato un foglio di via obbligatorio dal questore di Avellino, sulla base di alcuni precedenti per piccoli furti. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che hanno constatato l’avvenuto decesso per assideramento.

Il pm di turno del Tribunale di Avellino ha incaricato il medico legale di procedere all’esame esterno del corpo, prima di decidere se procedere alla eventuale autopsia.

Nell’ultima settimana sono stati già tre i senza fissa dimora uccisi dalla morsa di gelo che sta interessando l’Italia. L’ultima tragedia della povertà è stata scoperta ieri mattina dai carabinieri in servizio ad Aversa, nel Casertano. I militari, intervenuti su segnalazione di un passante, hanno rinvenuto il corpo senza vita di un cittadino indiano di 58 anni, Singh Hamri, che spesso mangiava alla mensa della Caritas.

Dai primi accertamenti medici, l’uomo potrebbe non aver retto alle rigide temperature di queste ultime notti.

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