Avellino – Bus in scarpata, 113 parti civili, udienza del GUP fissata il 17/12

La strage del bus precipitato dal viadotto Acqualonga della A16 Napoli-Canosa a Monteforte Irpino. Una tragedia che si consumò la sera del 28 luglio del 2013. 40 le persone che persero la vita. Da allora si aspetta ancora la decisione del Gup di Avellino in merito alla richiesta di rinvio a giudizio per i 15 indagati accusate a vario titolo.
Le prime due udienze del 16 luglio e 24 settembre sono state annullate per difetto di notifica. Oggi la nuova udienza presso il Carcere Borbonico di Avellino. Il GUP Gianfrancesco Fiore ha ammesso 113 parti civili nell’udienza preliminare al termine della quale dovrà esprimersi se rinviare a giudizio gli indagati. I reati contestati vanno dall’omicidio colposo plurimo al disastro colposo, ma anche quelli di falso in atto pubblico e omissioni in atti di ufficio. L’udienza di oggi conclude la fase preliminare del processo, e per il prossimo 17 dicembre è stata fissata la data che potrebbe segnare l’inizio dell’iter di merito sulla richiesta di rinvio a giudizio. Tra le parti civili ammesse anche l’associazione “Vittime dell’A16”.