Savoia – Arzachena era stato l’ultimo match prima dello stop al campionato di novembre imposto dall’emergenza Covid. Ma allo stesso tempo anche la gara che terminando sullo 0-0 aveva aperto la prima crisi di risultati stagionale per i Biancoscudati.
A quel pari del Giraud seguirono poi le sconfitte con Latina e Muravera e lo 0-0 con il Gladiator prima di tornare alla vittoria col Giugliano e sprofondare nella pareggiate che ha accompagnato gli oplontino per 8 gare.
Una lunga striscia interrotta dalla vittoria, per 2-0, di domenica scorsa con il Carbonia, primo successo dopo 56 giorni.
Ora i ragazzi guidati da mister Ferraro devono puntare a confermare quanto di buono fatto vedere, ripartendo magari da Depretis, autore della doppietta contro i sardi, e migliorare nella gestione della sfera, come sottolineato proprio dal tecnico bianco nel post gara.
Per la compagine di Torre Annunziata una vittoria significherebbe allontanare le tensioni delle ultime settimane e magari, in base al risultato di Nocerina-Gladiator, andare a pari punti con i rossoneri,quarti, o addirittura superarli.
“La partita disputata e persa contro il Giugliano ci ha confermato che in questo campionato nessuna squadra può essere sottovalutata e che tutte le partite devono essere affrontate con la giusta cattiveria agonistica” il commento rilasciato attraverso i canali ufficiali dell’Arzachena da parte del direttore Antonello Zucchi.
Per i biancoverdi, dodicesimi a +2 sulla zona play-out, l’obiettivo è quello di rialzare la testa dopo il 3-2 di Giugliano arrivato a seguito di 3 match terminati con 2 pareggi, con la Torres ed il Gladiator, e la sconfitta contro il Nola.
I ragazzi di mister Cerbone dovranno, però, affrontare quella che assieme al Latina è la miglior difesa del campionato.
Tuttavia Contro il Savoia l’obiettivo è quello, come affermato da Zucchi, “Di dare il massimo per iniziare a trovare una continuità di risultati”.
