Cronaca

Area Vesuviana – Lotta al lavoro sommerso: controlli a tre opifici

Lotta al lavoro sommerso: i Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, con l’ausilio dell’INPS della sezione di Nola e dell’ASL NA 3 Sud, hanno effettuato una serie di controlli nell’area vesuviana per contrastare il dilagante fenomeno del lavoro nero.

Le forze dell’ordine hanno controllato un opificio di Terzigno, dedito alla produzione di capi di abbigliamento, contestando al titolare, un 47enne cinese, violazioni penali ed amministrative per aver eluso la normativa sulla sicurezza e sull’igiene dei luoghi di lavoro, oltre che violazioni in materia ambientale, per aver illecitamente smaltito rifiuti tessili. Così i Carabinieri hanno proceduto al sequestro del locale, di circa 130 mq, 14 macchine da cucire, 290 capi d’abbigliamento e 47 sacchi di rifiuti speciali.

A San Giuseppe Vesuviano, l’azione dei Carabinieri si è soffermata su un opificio, gestito da due cittadini cinesi di 28 e 31 anni, denunciati per lo smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi, oltre che per la presenza di un lavoratore cinese, assunto senza regolare contratto e dunque in nero.

Ad Ottaviano, invece, un opificio gestito da un 33enne bengalese, è stato oggetto di sanzioni amministrative per l’inosservanza delle norme di igiene e sicurezza e la prevenzione degli infortuni sul lavoro; anche qui, gli uomini dell’Arma si sono imbattuti in tre lavoratori assunti in nero.

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