Area Torrese – Stabiese: Coronavirus, tra nuovi focolai e saturazione dei nosocomi
“Rispettate le regole dettate da Governo e Regione, anche se a molti possono apparire come un’imposizione. Mi rivolgo in particolare ai più giovani, che troppo spesso vedo in giro assembrati tra loro e senza mascherina: non siate egoisti e superficiali, siate responsabili. Siatelo, oltre che per voi stessi, soprattutto per i vostri genitori e per i vostri nonni”
È questo l’appello, rivolto attraverso una lettera ai suoi cittadini, da parte del sindaco di torre annunziata Vincenzo Ascione.
Città oplontina che dopo aver contato poche decine di cittadini positivi al Coronavirus, nella prima ondata della pandemia, ora ne registra 206 attualmente positivi, 129 guariti e 6 deceduti, per un totale, da inizio pandemia, di 341.
Una situazione resa ancor più complicata anche dai focolai registrati sul territorio, da quello in tribunale dove sarebbero 7 i contagiati tra magistrati cancellieri e stenotipisti, operanti presso la sezione penale del palazzo di giustizia, a quello all’interno di una casa famiglia dove la situazione è stata descritta come “Drammatica” dal primo cittadino oplontino.
“Le donne ospitate all’interno della RSA sono tutte in età avanzata con patologie pregresse, e la loro positività al Covid potrebbe provocare un ulteriore peggioramento delle condizioni di salute – ha spiegato il Ascione – Purtroppo due anziane signore non ce l’hanno fatta e sono decedute nella giornata di oggi. Nel primo pomeriggio di ieri – ha poi reso noto il primo cittadino – è intervenuta, in accordo con i familiari, una cooperativa di Castellammare di Stabia che con i suoi operatori si sta prendendo cura delle donne rimaste all’interno della residenza per anziani”
Focolai e crescita dei contagiati che già da giorni sta mettendo a dura prova gli ospedali del territorio, dal Covid Hospital di Boscotrecase, dove proseguono i lavori per poter aumentare i posti letto disponibili per pazienti Covid e dove sono circa 40 i sanitari infettati dal virus, al San Leonardo di Castellammare di Stabia dove le ambulanze sono costrette a file, anche di ore, in attesa di poter far ricoverare i pazienti trasportati.
Proprio Castellammare di Stabia oggi è arrivata a quota 1096 contagiati da inizio pandemia, di cui 878 ancora positivi 211 guairti e 7 deceduti. Un incremento che ha spinto il sindaco Gaetano Cimmino ad annunciare, lo scorso giovedì, che avrebbe richiesto al presidente della regione Campania l’istituzione della zona rossa in città e, nel frattempo, con un’ordinanza sindacale a bloccare i mercati rionali e chiudere la villa comunale e l’arenile, dalle 18.00 alle 5.00 dal lunedì al venerdì e permettendo l’accesso, il sabato e la domenica, solo dalle 5.00 alle 8.30.