Cronaca

Area Nolana – Terra dei Fuochi, nasce “Ultimi per la legalità”

Una petizione popolare, che ha già raccolto larghe adesioni e continua a raccoglierle nell’area nolana; petizione articolata in sette richieste da consegnare al Prefetto della Repubblica di Napoli, al Parlamento nazionale e al Parlamento europeo. Sette richieste nette e chiare tra cui la mappatura dei siti contaminati e la pubblica conoscenza dell’esito delle indagini; sostituzione delle colture food dei terreni inquinati con piantagioni no-food per non meno di 20 anni; monitoraggio continuo dell’esercito sui siti utilizzati per gli sversamenti illeciti e reperimento delle risorse necessarie con i valori economici dei beni confiscati alla camorra.

E’ quella la linea lungo la quale si muove l’associazione “Ultimi per la legalità”, fondata da don Aniello Manganiello, particolarmente attiva proprio nell’area nolana, i cui comuni sono inseriti nella mappa della Terra dei Fuochi. “Ultimi per la legalità” è il logo dell’associazione evocativo del discorso sulle beatitudini.

Ultimi per la legalità e l’obiettivo di rivolta sulla realtà politica ed amministrativa del territorio e sulla piana di Boscofangone.

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