Parte a Napoli la mostra su Degas, grande successo per l’apertura

Un legame viscerale , intenso quello di Degas con l’Italia e in particolare con Napoli. La potenza espressiva dell’artista con una selezione di quasi 200 opere originali esposte nella Sala del Refettorio del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, a pochi passi da Palazzo Pignatelli di Monteleone, residenza del nonno paterno e di parte della famiglia, meglio conosciuto come Palazzo Degas. Un ritorno a Napoli atteso con opere presentate per la prima volta.
La mostra è stata realizzata e divisa in tre aree tematiche. La prima, riferita agli anni giovanili di Degas, con la ricostruzione delle atmosfere della Napoli di fine Ottocento, attraverso immagini storiche e l’analisi del ritratto del nonno Hilaire De Gas.
La seconda sezione, dedicata ai temi distintivi dell’arte di Degas: ballerine, prostitute, cavalli da corsa e café-chantant della Belle Époque e poi una terza area tematica segnata dagli aspetti più mondani della vita di Degas, le sue frequentazioni con altri artisti e gli anni più tormentati della sua esistenza minata dalla cecità.
La mostra che sarà aperta fino al 10 aprile si impreziosisce anche di trentaquattro fotografie realizzate da Degas, provenienti dalla Bibliothèque Nationale de France, che evidenziano l’interesse di Degas per la recente invenzione quale strumento di studio per il movimento del corpo umano e dei cavalli, accolta da molti Impressionisti.