Angri – Villa comunale, manutenzione ko
Lavori di manutenzione e di messa in sicurezza all’interno dei giardini di Villa Doria. Sono stati abbattuti cinque fusti pericolanti e l’intervento si è reso necessario dopo un sopralluogo dei tecnici dell’ufficio Ambiente del Comune, che hanno inoltre disposto la potatura di circa dodici palme per salvaguardare la pubblica incolumità. Sostituite delle essenze arboree rimosse con quattro querce, due acer e un ligustro, per un importo complessivo di 3mila euro.
Non ancora ripristinate le storiche fontane, che presentano perdite di acqua in più punti e il fondo ricoperto da uno spesso strato di muschio. Scarsa manutenzione e incuria hanno fatto registrare ritardi anche nella sistemazione delle aiuole, effettuata prima a giugno in occasione dei festeggiamenti patronali e poi agli inizi di agosto per l’avvio della rassegna cinematografica. Ma non è tutto: erba alta, panchine divelte, muri in tufo sfondati e vasi porta fiori spaccati che aspettano di ospitare le essenze di stagione. Eppure i costi per la cura di giardinetti e aiuole, tra la retribuzione degli operai e l’acquisto dei materiali, arrivano a sfiorare i 350mila euro annui. È in attesa di una nuova collocazione anche il mosaico, posto su un tronco di quercia secolare all’ingresso del parco e raffigurante lo stemma della città, crollato lo scorso gennaio e rimosso dai tecnici di palazzo di città.
I divieti, invece, elencati sui due tabelloni esposti davanti ai punti di accesso alla villa comunale continuano a essere trasgrediti dagli assidui frequentatori, insieme alla possibilità di condurre animali all’interno del parco anche se si provvede a munirli di guinzaglio e museruola. Gli episodi di inciviltà restano impuniti, vanificando l’operato dei vigilantes del circolo pensionati che nulla possono contro il gran numero di trasgressori presenti in villa comunale.