Come un fulmine a ciel sereno, il comunicato ufficiale numero 76 della Lega Nazionale Dilettanti irrompe nel day after di Angri – Portici, sospesa all’intervallo. I fatti sono ormai noti a tutti, avendo avuto una risonanza nazionale; la notizia è stata infatti ripresa da numerose ed autorevoli testate giornalistiche.
Circolava un alone di incertezza, dal momento che le due società hanno sostenuto tesi totalmente opposte: il Portici denunciava l’aggressione del capitano Maraucci, l’Angri rispediva al mittente le accuse.
Poco calcio in queste polemiche, spente, almeno per il momento, dall’intervento della Giustizia Sportiva. Il Giudice Sportivo, Avv. Aniello Merone, assistito dal Sostituto, Avv. Giacomo Scicolone con la collaborazione del rappresentante dell’A.I.A. Sandro Capri e del Coordinatore Giustizia Sportiva Marco Ferrari, in seduta odierna ha adottato la decisione di infliggere alla società Angri: 1) la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3; 2) L’obbligo di disputare due gare interne in campo neutro a porte chiuse con decorrenza immediata; 3) l’ammenda di € 4000,00.
Almeno per il momento questa brutta pagina di sport si chiude qui. Non si escludono ricorsi da parte dell’Angri.
La Giustizia Sportiva ha confermato i fatti descritti dalla società Portici, alla quale vanno i preziosi 3 punti in palio. La compagine allenata da mister Sarnataro si allontana così dalla zona caldissima della retrocessione diretta.
Una pesantissima stangata per i grigiorossi che dovranno fare a meno del fortino “Novi” in due gare delicatissime che avrebbero sicuramente catalizzato l’attenzione dei tifosi: contro la Palmese e successivamente contro la Paganese. In mezzo, il recupero della 17^ giornata, in trasferta, contro il temibile Sorrento.