Angri – Statue della Lunetta: giovedì la mostra

ANGRI – Le statue della Lunetta ritornano all’antico splendore. Le statue, che per settant’anni sono state custodite nei depositi della Collegiata di Angri in attesa di un restauro che per anni non mai arrivato. Il trittico di statue in marmo bianco, datate 500, dominavano nella facciata di tufo nero a cuscino e durante i bombardamenti alleati del 1943, alcuni colpi di mortaio colpirono le opere distruggendo irrimediabilmente la statua del S. Giovanni Evangelista, danneggiando la Madonna con Bambino e San Giovanni Battista, oltre a distruggere due dei tre rosoni in pietra che adornavano la facciata.
Settanta lunghi anni per arrivare ad ottobre 2016 quando, per iniziativa dell’associazione Panacea, che da anni cura il patrimonio artistico di Angri e del territorio, le due statue superstiti sono state trasportate ai laboratori di restauro salernitani per ritrovare quella bellezza soffusa ed occultata da anni di polvere ed incrostazioni che ne avevano offuscato la bellezza e l’unicità di opere in marmo, le uniche presenti nel patrimonio artistico della città.
Oltre due mesi di lavoro hanno restituito al loro integro splendore le opere che ritorneranno pubbliche nella Mostra che è stata appositamente allestita nel Castello Doria, e che sarà inaugurata giovedì 12 gennaio alle ore 16:30 con il titolo de “Il ritorno del bianco marmo”.
Il restauro sarà presentato alla città alla presenza del Vescovo di Nocera, Giuseppe Giudice; del sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli; della Sovraintendente di Salerno Francesca Casule. La relazione sulla Collegiata sarà svolta da Antonio Braca, storico dell’arte della Sovraintendenza salernitana. Inizia così il percorso di trasformazione del Castello Doria in Polo Museale. Un primo step che segna l’inizio delle attività stabilite nella convenzione firmata dal Comune e da Panacea mentre è in costituzione il Forum delle Associazioni che dovrà proporre le iniziative da pianificare, nei prossimi due anni, nelle sale del castello angrese.