Angri – Sorrentino sotto accusa: scatta la solidarietà

Il presidente del consiglio comunale Arturo Sorrentino segnalato alla Corte dei Conti e alla Prefettura, per la mancata convocazione del consiglio comunale che avrebbe dovuto approvare, le tariffe per l’incasso della Tasi entro il 23 maggio.
Il sindaco Mauri, con una maggioranza non totalmente convinta, ha attivato la procedura contro Sorrentino, il candidato più votato alle amministrative del 2010, ed uscito subito dalla maggioranza insieme ad altri tre dissidenti. Una rottura che ha generato la rimozione dalla carica di presidente per Sorrentino, azione giudicata impropria dal Tar con l’obbligo del reintegro, dopo il ricorso presentato dal giovane ingegnere.
La “neutralità” di Sorrentino è stata messa in dubbio dal primo cittadino angrese perché, malgrado l’urgenza, non avrebbe programmato una data per lo svolgimento dell’assise. Un attacco frontale tra ex amici come sottolineato dal capogruppo Pd in consiglio Cosimo Ferraioli. Alla solidarietà Ferraioli affianca anche una lettura dell’episodio ponendo in risalto la mancata decisione della Giunta a programmare in sei mesi, quanto necessario per la definizione delle tariffe da applicare per la Tasi. Limiti, secondo Ferraioli, dell’esecutivo Mauri.
Sulla vicenda è intervenuto anche Fratelli d’Italia, i cui esponenti locali solidarizzano con il presidente, e si chiedono il perché si sia arrivato a pochi giorni dalla scadenza per convocare un consiglio. Per i rappresentanti di Fdi non é la prima volta, infatti, che viene chiesto ai consiglieri comunali di rinunciare, ai giorni previsti dal regolamento, per la lettura e l’approfondimento dei provvedimenti da approvare, per un’urgenza il cui vero nome è il ritardo.