Politica

Angri – Consiglio, regolamento dehors e disciplinare Palio

Lavori di consiglio comunale ad Angri. Una seduta consiliare dai tanti capi che iniziata con la dichiarazione di indipendenza da parte di Ivan Lanzione. Una scelta che sarebbe la conseguenza di un lungo periodo di attriti interni, al blocco di civiche e Fratelli d’Italia, e alla nomina di Maria D’Aniello come assessore della coalizione. Una scelta contestata perché non maturata attraverso una generale condivisione, tanto da annunciare prima e confermare oggi le distanze dalla coalizione di maggioranza.

Rinviata l’approvazione dei verbali della seduta del 10 febbraio. Il consigliere Mauri ha evidenziato la mancanza nel verbale di una frase che il consigliere Sorrentino avrebbe invece pronunciato, e presente nella registrazione in streaming. Poi gli appunti della Commissione Controllo e Vigilanza con il Consigliere Ferrara ad evidenziare il mancato impegno dell’assessore competente, di sollecitare la Commissione provinciale per l’assegnazione degli alloggi, ad attivare le procedure di consegna delle case a coloro che hanno partecipato al bando e sono ancora in attesa dell’assegnazione.

Poi si è passati alla votazione di alcuni debiti fuori bilancio, con discussione prolungata sul decreto ingiuntivo proposto dal Consorzio salernitano trasporti pubblici, di cui Angri è consorziato.

Dismesse le quote del Consorzio Ortofrutticolo e di Agroinvest così come imposto dalla legge sulle partecipate, mentre il capo relativo alle quote sul Patto per l’Agro è stato rinviato perché sarebbe in arrivo un finanziamento regionale di 10 milioni di euro, che punterebbe al rilancio della società.

Regolamento dehors, la proposta dell’assessore Russo aveva fissato in 310 giorni il periodo massimo di utilizzo, e in 70 mq la massima estensione di superficie utilizzabile. Il confronto ha valutato una riduzione a 280 giorni con una superficie massima di 40 metri quadrati. Le strutture dovranno essere composte da sedie e ombrelloni per una facile rimozione, mentre è stato precisato che ogni autorizzazione dovrà essere subordinata al necessario e insindacabile giudizio del comando di polizia municipale.

Infine approvato il disciplinare per le parate medievali e le rievocazioni storiche denominate ”Palio storico città di Angri”. Contestato l’articolo 4 del disciplinare che concentrerebbe troppi poteri in mano ad una sola associazione.
Un dispositivo che rappresenta un punto di partenza.

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