Angri – Alloggi popolari, prima del bando arrivano le domande
Alloggi popolari, nuove abitazioni da assegnare a chi è stato escluso dalla graduatoria dei 139 alloggi, destinati ai nuclei familiari che hanno abitato nei prefabbricati del post terremoto.
Attualmente sono dodici i nuclei familiari che ancora risiedono a largo Caiazzo, fondo Badia e fondo Rosa Rosa.
Cinque le tipologie di alloggi previsti dall’avviso, si va da appartamenti ampi 45 metri fino a un massimo di 95 metri quadri per le famiglie composte da non più di sei persone. Allo schema è stato allegato anche il modello di domanda e tutta la documentazione, dopo aver subito una prima correzione, inviati in Regione per l’approvazione definitiva. Lo step successivo sarà la pubblicazione dell’avviso. E mentre si attende il si regionale, alcune istanze sono state già presentate in questi giorni al protocollo del Comune, utilizzando un modulo prestampato. Una situazione che ha generato da giugno a oggi non poca confusione tra il personale degli uffici, presi letteralmente d’assalto dagli interessati in cerca di notizie e certezze sull’avviso pubblico.
Possono aderire al bando tutti coloro che sono residenti ad Angri e hanno un reddito annuo non superiore ai 13mila euro, riferito al 2012. La giunta Mauri punta a ultimare lo sgombero delle aree occupate dai container, per dare inizio alla bonifica, che si aggira intorno a un milione e 750mila euro, accedendo a un finanziamento regionale. Resta infine da regolarizzare la posizione degli occupanti i 43 alloggi parcheggio. Le famiglie dovrebbero versare un canone minimo a titolo di cauzione pari a un euro a metro quadro, ma in molti non hanno mai provveduto, mentre le sistemazioni da temporanee si sono trasformate in definitive.