Angri – Agevolazione Tari imprese, D’Ambrosio contesta Mauri
Un avviso pubblico per agevolare le imprese operanti sul territorio. E’ l’ultima iniziativa della giunta Mauri datata 29 dicembre 2014, che ha reso disponibile un fondo per agevolazioni fiscali per 50mila euro.
Dalle ore 10 del 22 gennaio le attività interessate potranno presentare le domande presso l’ufficio tributi dell’ente, con priorità in base all’ordine cronologico e fino alla concorrenza della somma stanziata.
Per ricevere le agevolazioni per il tributo Tari, le aziende dovranno attestare un incremento occupazionale, rispetto all’anno precedente, di lavoratori assunti a tempo determinato o indeterminato. A seconda delle condizioni di vantaggio o di svantaggio dei lavoratori, con almeno un anno di residenza nel comune angrese, l’impresa potrà detrarre 300 o 250 euro per un massimo di 5 dipendenti. L’agevolazione vale per le assunzioni effettuate dal 1 gennaio 2014 fino alla pubblicazione del bando.
Ovviamente l’azienda dovrà essere in regola con il pagamento della Tari, e nel caso abbia già provveduto al pagamento del tributo 2014, potrà richiedere il rimborso.
Una iniziativa che arriva in campagna elettorale e che viene giudicata spot da parte del candidato sindaco Giuseppe D’Ambrosio. La critica arriva puntuale attraverso una nota stampa: ”agevolazioni che non possono essere parziali o ad esaurimento risorse. Attraverso un ponderato studio preventivo potrebbero estese a tutti i contribuenti, mentre l’iniziativa della giunta Mauri, rende ancora più nebulosa l’azione di trasparenza che un’amministrazione comunale deve garantire”. Per D’Ambrosio l’accesso ai benefici, sarà destinato solo a poche aziende, rispetto ad una platea imprenditoriale che a fatica riesce a reggere la crisi.
Il candidato sindaco si schiera al fianco di cittadini e imprese, che ”non hanno bisogno di una tantum, ma di un affiancamento strutturale e solidale”.