CronacaVN Notizie

Allarme sanità in Campania per la carenza dei medici di famiglia: la denuncia della Federazione italiana dei medici di medicina generale

Continua l’allarme sanità in Campania e questa volta riguarda in particolare la carenza dei medici di famiglia. Il preoccupante numero molto basso è stato evidenziato dal segretario provinciale di Napoli della Federazione italiana dei medici di medicina generale, Luigi Sparano. “In molti territori della Campania i cittadini non hanno più il medico di famiglia, in molti altri lo perderanno presto. Questo significherà dover sostenere un ulteriore aggravio a carico dei pronto soccorso”, ha dichiarato Sparano.

Lo scorso 24 luglio è stato aperto un bando per 225 posti disponibili per medici, soprattutto neolaureati, offrendo così una borsa e gestire sin da subito fino a 1.000 pazienti nel 2024. Tuttavia, il bando sta ottenendo una scarsa partecipazione e questo influisce anche sui pronto soccorso in affanno proprio per la mancanza di medici. “Per anni si è spinto su un sistema che favorisse la specializzazione, trascurando l’importanza delle cure primarie. La Campania è una regione che conta 550 comuni, dei quali oltre 340 hanno meno di 5.000 abitanti – ha denunciato Sparano- Sono comuni nei quali la carenza dei medici di medicina generale porterà a conseguenze disastrose e presto questo schema si replicherà anche nelle grandi città”. Una carenza di personale che se continua potrebbe portare verso un’esclusiva privatizzazione della sanità con i cittadini che per curarsi saranno costretti a pagare di tasca propria. Dunque, urge un cambio di rotta e una migliore organizzazione del servizio del Sistema sanitario nazionale altrimenti le conseguenze saranno terribili e non solo più solo nei pronto soccorso che sono ormai quotidianamente in affanno, al di là anche della stagione estiva.

Pulsante per tornare all'inizio