Alla vigilia di Sanremo tutti pazzi per Geolier
Alla vigilia della kermesse sanremese, Napoli palpita già da giorni per il suo Geolier, attaccato prima ancora di salire sul palco, per un testo scritto secondo molti non in un napoletano corretto e poco comprensibile ai napoletani stessi. “I p ‘me tu p’ te”, accenti, aferesi e virgole a parte è la fotografia di un dialetto che cambia con i tempi e che figlio del ghetto non si sofferma alle regolette ma va oltre, come chi scrive di getto a occhi chiusi, facendo scorrere la mano sul foglio traducendo le emozioni e chissenefrega della punteggiatura, della forma corretta, delle consecutio. Se la mano che firma le emozioni è poi quella di un poeta moderno, che con il suo slang ha dominato le classifiche vincendo 53 dischi di platino e 23 dischi d’oro, non c’è polemica che tenga. (articolo completo nel video)