Al via il Tutto Pizza alla Mostra D’Oltremare di Napoli tra innovazione e tradizione

Pizza che a Napoli significa esaltazione dei 5 sensi, socialità, buon umore ma anche e soprattutto far girare l’economia e l’occupazione. Non solo nel capoluogo partenopeo dove per conoscere il bello, il buono e il futuro che gira intorno al cerchio più saporito del globo arriva Tutto Pizza. Fino a domani la sesta edizione alla Mostra D’Oltremare dedicata al mondo della pizza e dei produttori. 15 mila metri quadri espositivi, 180 stand la fiera internazionale ideata da Raffaele Biglietto di TicketLab e Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani. Come sempre una tre giorni che da ricetta metterà in piedi un programma di masterclass su tutte le tipologie di impasto e le varietà di pizza dalla classica napoletana, alla contemporanea, alla pinsa, tenute dai più noti maestri pizzaiuoli e approfondimenti culturali con esperti del settore, docenti universitari e tecnici. 30mila gli operatori attesi alla fiera che si  si caratterizza per essere una piattaforma di business, ossia un BtoB, uno spazio dedicato alle aziende del comparto per lo scambio di prodotti, servizi, informazioni e conoscenze. Novità di quest’anno uno spazio ad hoc per la pizzeria del futuro fortemente voluto dagli organizzatori per rappresentare le ‘evoluzioni del mondo pizza. “La Pizzeria 10.0, disegnata dall’architetto Simone Micheli con tanto di cameriera robot, , dice il direttore della fiera Raffaele Biglietto, è una galleria con duplice ingresso che proietta la dimensione del presente in un metafuturo ricco di suggestioni e soluzioni non comuni, che ribaltano le carte del gioco. Ci fa piacere sperimentare questo spazio che, in realtà, è già il presente”. Nel corso di TuttoPizza si alterneranno al forno della pizzeria  i grandi maestri della Pizzaiuoli School. Non mancheranno gli show cooking dove il pubblico potrà seguire in diretta ed in tempo reale tutte le fasi di lavorazione alla sfornata finale. Al via il Tutto Pizza alla Mostra D’Oltremare di Napoli tra innovazione e tradizione