Acerra, tavolo di lavoro sulla crisi ambientale: presenti il prefetto Di Bari ed i vescovi

Risarcire la città di Acerra, per il danno ambientale subito. Inizia con questa richiesta il tavolo di lavoro convocato dall’Ufficio Territoriale di Governo sul tema del contrasto ai roghi di rifiuti, svoltosi questa mattina ad Acerra.

È il sindaco Tito D’Errico a farne richiesta direttamente al prefetto di Napoli Michele di Bari, nell’ambito della discussione. Il tema al centro anche di una lettera inviata al ministero dell’Ambiente per procedere, senza ulteriore ritardo, ad ogni azione amministrativa o giudiziaria finalizzata ad ottenere il risarcimento al danno ambientale accertato con sentenza definitiva a carico dei fratelli Pellini.

All’incontro per fare il punto sulle nuove iniziative da intraprendere nella terra dei fuochi anche il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, Il presidente della conferenza episcopale Antonio di Donna, la deputata del M5s, Carmela Auriemma, il sindaco di Giugliano, gli esponenti delle forze dell’ordine e di alcune associazioni. Il dialogo interistituzionale per un serio contrasto alla repressione del fenomeno e soprattutto, così come emerso dal tavolo tecnico, una serie di azioni comuni da realizzare a breve per la tutela della salute.