Acerra: Il Vescovo Di Donna contro la 4^linea: la regione mette divieto per iscritto”
La storia della manutenzione non convince nessuno, men che meno il vescovo di Acerra Antonio Di Donna che è intervenuto nuovamente sulla realizzazione della quarta linea dell’inceneritore. In una nota diffusa attraverso i canali social della diocesi il vescovo ha chiesto alla regione campania una definitiva rinuncia alla costruzione di una quarta linea dell’inceneritore, attraverso un provvedimento scritto ufficiale. Toni duri e decisi da parte del pastore, un profondo rammarico verso i rappresentati istituzionali di vertice sempre impegnati a promettere, rassicurare e prendere impegni per poi smentirli continuamente senza mai veramente ammettere fallimento totale di una politica trentennale e miope della gestione dei rifiuti che sacrifica la città sull’altare dell’emergenza decretandone un destino di “pattumiera”. Di Donna dal 2013 alla guida della diocesi di Acerra si rivolge agli amministratori locali chiedendo di governare sentendo sulla coscienza il peso decisioni dando valore ai voti ricevuti mero attestato di fiducia da onorare con l’impegno serio in difesa della vita e della salute di tutti. Un vero e proprio incitamento poi ai cittadini, implorando di non accontentarsi di piccoli vantaggi personali, non credere e cedere a promesse, lasciandosi coinvolgere nell’impegno di “cittadinanza”, da protagonisti e non da sudditi. Il vescovo invoca poi con favore l’ipotesi, emersa più volte in questi giorni, di un momento di confronto pubblico serio e autentico tra le Istituzioni, con il coinvolgimento forte dei cittadini ribadendo la sua disponibilità ad offrire un contributo con relativi atti ufficiali, a partire dalla definitiva rinuncia alla costruzione di una quarta linea dell’inceneritore.
