Acerra, città in corteo per dire di no alla 4^linea del termovalorizzatore
Insieme per dire no alla paventata possibilità di una quarta linea dell’inceneritore.
Acerra ritorna in piazza, ormai unico modo per farsi sentire visto che in altre sedi, l’appello disperato di chi vive all’ombra di una bomba ambientale resta inascoltato. C’è dunque tanta gente comune alla manifestazione di oggi, c’è il vescovo, le istituzioni e buona parte della politica che dinanzi alla salute pubblica supera le divergenze di casacca.
Una manifestazione di protesta pacifica, il senso di comunità, in difesa dell’ ambiente, del diritto alla salute, la richiesta di arrivare a soluzioni politiche, tecniche e legali per scongiurare la costruzione della quarta linea, come ha specificato Paola Montesarchio, del Pd cittadino, seguita dal Movimento 5 stelle presente in tutte le sue declinazioni alla manifestazione
Al corteo ci sono anche i giovani no-profit Youth Acerra, quelli che si definiscono la generazione cresciuta all’ombra di uno degli inceneritori più grandi d’Europa. C’è anche l’Associazione ISDE medici per l’ambiente Campania che con evidenze scientifiche conferma i grandi rischi per la salute con la quarta linea, in un territorio dove l’impatto ambientale locale è già altissimo.