A Marigliano “la Festa della comunità educante”, un percorso collettivo di confronto. L’obiettivo: un patto educativo di comunità.
Tanti studenti, entusiasmo, attività, progetti e un confronto intergenerazionale per costruire un patto educativo di comunità. Si sono incontrate, questa mattina in piazza Municipio, tutte le scuole del territorio per la seconda edizione della “Festa della comunità educante di Marigliano”. Un appuntamento che si rinnova con lo scopo anzitutto di augurare un buon anno scolastico, fare il punto della situazione, intessere relazioni umane in una società che spesso si automatizza.
L’iniziativa, che coinvolge docenti, genitori e associazioni del territorio vede come capofila la cooperativa mariglianese Irene ‘95 e vanta, tra le varie collaborazioni, la partecipazione dell’ambito territoriale n. 22.
“L’obiettivo ambizioso del progetto, partito l’anno scorso, è quello di legare tutte le istituzioni scolastiche per confrontarsi e trovare un indirizzo comune, tale da poter confluire anche in una carta comunale degli studenti del territorio” spiega il preside Luigi Amato.
Un indirizzo valoriale, etico e formativo che possa essere da slancio anche per ripensare la didattica e attivare percorsi di inclusione, proseguendo le attività del progetto laboratorio di comunità.
La scuola al centro, comprensiva delle varie declinazioni orbitali che necessitano il confronto con il proprio tempo storico.
Affrontare le sfide attuali per significare il processo formativo, che vede quotidianamente impegnati i dirigenti scolastici, nell’epoca in cui si equiparano conoscenze e competenze che vanno al di là della mera trasmissione del sapere.