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80 anni fa l’eccidio di Nola, inaugurazione delle pietre d’inciampo

Quello di Alberto Liguoro è un ricordo vivido e triste, un figlio che perde il padre in quel periodo che gli storici definiscono di caos e che portò alla morte di molte persone per mano dei fascisti. 

E’ il giorno del ricordo dell’eccidio di Nola, 80 anni fa, ricordato negli ultimi giorni con una serie di iniziative culminate oggi con l’inaugurazione delle “Pietre d’Inciampo”, targhe con I nomi delle vittime incastonati a piazza Marconi, luogo simbolo della strage.

Parata di autorità militari, civili, religiose per momento tragico della storia di Italia, e la scelta da parte dell’ANPI Zona Nolana di dedicare a ciascuna vittima una pietra d’inciampo da porre ai piedi della lapide affissa in ricordo dei fatti del settembre ’43, sul retro del Monumento eretto negli anni ’60 in onore dei carbonari Morelli e Silvati.

Anni difficili, complicati, piena di misteri, sotterfugi, anni da ricordare e grazie a queste manifestazioni da trasferire alle nuove generazioni. 

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