Il comandante Maiello resta a Pomigliano D’Arco, la decisione dell’amministrazione Russo

Le parole di Lello Russo sulla permanenza a Pomigliano D’Arco del comandante Luigi Maiello, come capo della polizia municipale dette durante un comizio, prima delle elezioni, trovano ora conferma in una nota ufficiale dell’amministrazione. Luigi Maiello, destinato per 18 ore settimanali, al comune di Giugliano, resta invece a Pomigliano D’Arco. 

“Il neo eletto sindaco Russo, si legge nella nota, ritiene che la polizia municipale   è per questo motivo, è necessario che il comandante Maiello possa svolgere al meglio ciò che è di sua competenza e piuttosto che farlo andare via da Pomigliano, la nuova amministrazione comunale ha deciso di revocare con una delibera di giunta, la convenzione in essere con il Comune di Giugliano per il distaccamento del comandante in quella Città”. Questo in risposta anche agli onorevoli Angelo Bonelli e Francesco Emilio Borrelli che avevano formulato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Interno Piantedosi sulle parole dette da Russo in campagna elettorale di voler cacciare il comandante Luigi Maiello. Inizio dunque di un nuovo rapporto, che il vox populi etichetta di odio piuttosto che d’amore,  tra il reggente della polizia municipale balzato agli onori della cronaca per essere diventato paladino della legalità su un territorio difficile e sotto scacco della malavita e il neo eletto sindaco che di malavita e camorra non ne vuole sentire parlare.