Da Napoli a Milano, arrestati rapinatori ”trasfertisti”
Rapinatori campani in trasferta in Lombardia. Avrebbero effettuato rapine tra maggio e giugno dello scorso anno a Milano, con un bottino di 200mila euro. Sono stati i carabinieri del Comando provinciale milanese, in collaborazione con i colleghi del capoluogo partenopeo, ad eseguire a Napoli e Torre del Greco, quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere. L’analisi di riprese dei circuiti di videosorveglianza, di impronte raccolte nei luoghi rapinati, e di testimonianze delle vittime, avrebbero permesso di individuare il gruppo di ”trasfertisti”, che avrebbero agito a volto scoperto, non nascondendo neanche il forte accento campano. In una occasione avrebbero persino salutato le vittime prima di andarsene, mentre venivano ripresi dalla telecamere. I militari avrebbero ricostruito la dinamica dei colpi e il ruolo avuto dai singoli elementi della banda. Un palo rimaneva all’esterno, gli altri tre entravano negli istituti pochi minuti prima della chiusura, intimidendo e rinchiudendo i dipendenti in bagno. Subito dopo svuotavano le casseforti, gli sportelli bancomat e scappavano a piedi, confondendosi tra la folla.
Nel gruppo evidenziata la presenza di una donna che avrebbe avuto un ruolo di primo piano nella banda. Uno dei componenti avrebbe ammesso di essere diventato rapinatore, in quanto lo stipendio di casellante autostradale, non gli sarebbe più bastato.
I militari stanno svolgendo ulteriori indagini per valutare eventuali responsabilità in merito ad altri episodi criminali.