Economia

Salerno – Una rete istituzionale per promuovere l' inserimento occupazionale dei giovani

Fare rete nella filiera istituzionale e degli attori delle politiche del lavoro della provincia di Salerno per promuovere ed  utilizzare al massimo gli strumenti e incentivi  messi a disposizione alle imprese del territorio per l’inserimento occupazionale di giovani e fuorisciuti del mondo del lavoro.

E’ stato questo il liet- motiv comune agli interventi che si sono succeduti durante il seminario “Strumenti di politica attiva per il lavoro”, che si è svolto nella sala Gatto del Centro Congressi SalernoIncontra presso la sede storica della Camera di Commercio in Via Roma.

Durante i lavori è stato confermato l’impegno di Polaris per l’apertura di uno sportello informativo e lanciato il progetto Salernoattiva. “Un percorso intrapreso  con determinazione dalla Polaris che ora inizia a dare i primi significativi riscontri – ha commentato durante i suoi saluti il Presidente della Camera di Commercio Guido Arzano. Azioni forti ed incisive che hanno l’obiettivo di determinare un maggiore interscambio tra tessuto produttivo e stake holders territoriali – nelle parole introduttive di Demetrio Cuzzola, presidente dell’azienda speciale Polaris che ha anche espresso la necessità, durante la sua moderazione,  a maggiori professionalizzazioni mediante percorsi formativi che si intendono realizzare.

Interventi più diretti e non passivi per le aree industriali che svolgono un compito molto delicato verso la necessaria aggregazione per evitare l’isolamento delle imprese e ridare slancio alla consistenza occupazionale in caduta libera nella provincia  per Massimo Cariello, componente del Comitato Direttivo del Consorzio Area Sviluppo Industriale Salerno. Aprire l’ente pubblico ai reali fabbisogni delle imprese e dei lavoratori per Rossano Festa Responsabile della Direzione Territoriale del Lavoro di Salerno che ha anche espresso fiducia verso la costitutizione di una rete dei soggetti pubblici della filiera delle politiche del lavoro.

I programmi messi in campo da Italia Lavoro hanno consentito di offrire concrete opportunità alle imprese e ai lavoratori secondo Michele Raccuglia, responsabile Area Sud Ionica che ha anche evidenziato la necessità di trovare una maggiore convergenza con i progetti regionali di inserimento occupazionale individuando la società per azioni del Ministero quale soggetto  operativo. Non bastano solo gli incentivi per determinare un’inversione di tendenza nelle politiche attive del lavoro – secondo Domenico Bova, responsabile dell’Area per l’Occupazione e lo Sviluppo di Italialavoro – ma molto lo fanno appunto le reti pubblico- private per un supporto concreto ai giovani che devono sapersi adeguare alle evoluzioni del mercato e alla sua flessibilità”.

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